Tornica è un elemento architettonico tipico degli insediamenti rurali nella regione del Quarnero. Negli insediament superiori dell`area Liburna, la casa residenziale ha una taverna, cucina con ˝tornica˝, una o due camere e šufit (soffitto). Lo spazio dintorno alla casa di solito pavimentato con lastre di pietra, può avere un serbatoio di acqua (cisterna per acqua piovana), cortile (piccola stalla per pecore), dimora (spazio per rami e foglie asciutti).˝ Tornica˝ e` un annesso semicircolare alla cucina dove c’era un grande camino con napa. Il camino è punto centrale della famiglia. Ci si riuniva la famiglia d’ inverno per il riscaldamento, e ogni giorno per il pranzo. Il camino attorno al focolare ha bordo di ferro battuto, a volte decorato con viticci, attizzatoio ed altri accessori per forzare il fuoco,˝ trenogi˝ (supporto treppiede per piatti),˝ verugi˝ (catena di ferro sul quale pende una pentola per la cottura di polenta, il riscaldamento dell’acqua, ecc..) C’e anche la griglia per pesci, cocci, pentole, cottura al forno con ˝čripnja˝ (coperchio) per il pane o patate, ˝bukalete˝ (brocche) per acqua e vino. A volte in˝tornica˝ si trova ˝peknjica˝ (forno panettiere).
L’acqua è da sempre stata un bisogno umano essenziale. Nei villaggi che erano lontani dalle fonti d’acqua, la gente costruiva le cisterne (pozzi). Poiché la loro costruzione era un’attività finanziariamente e architettonicamente impegnativa, si costruivano cisterne comuni, di solito al centro del paese. In passato, le cisterne d’acqua private erano rare e attentamente custodite.
Le cisterne d’acqua comunali erano luoghi in cui le persone venivano non solo per procurarsi l’acqua, ma anche per scambiare informazioni, trascorrere del tempo con gli altri, fare una sosta, raccontare storie, cantare e divertirsi. Se visitate Viškovo durante i mesi estivi, unitevi a noi alle manifestazioni intitolate “Cisterne (pozzi) – fonte di vita” che riportano in vita questi luoghi, anche se solo per un breve periodo.